Trekking
e passeggiate

Trekking e passeggiate sui colli di Bologna

La Via degli Dei, la Flaminia Militare, i Bregoli e la via della Cavera sono alcuni dei percorsi più amati dagli appassionati di trekking e bicicletta. Itinerari in cui storia e natura sono saldamente intrecciate, per farci riscoprire un passato in parte dimenticato, ma ancora presente nei toponimi, fra le rocce ed i monti attraversati per più di duemila anni dai popoli che qui vissero e prosperarono.

Abbiamo raccolto alcune informazioni e risorse che speriamo ti siano utili per organizzare le tue escursioni fra i colli di Bologna.

Via Degli Dei Antico Podere San Luca

La Via degli Dei, da Bologna a Firenze

La Via degli Dei è un percorso pensato verso la fine degli anni ’80 da un gruppo di escursionisti bolognesi che hanno voluto ripercorrere gli antichissimi sentieri che un tempo collegavano Bologna a Firenze.

Uno era la strada usata per 4 secoli dagli Etruschi, i fondatori di Felsina, oggi Bologna, per gli scambi commerciali con Fiesole. Un altro è il percorso progettato dai Romani, che avevano successivamente conquistato Bononia e che nel 187 a.C. costruirono la Flaminia Militare sui resti del tracciato più antico. Il risultato fu una strada transappenninica lastricata che collegava la città ad Arretium (l’odierna Arezzo). Le persone nei secoli successivi continuarono a percorrere queste antiche vie ma, nel Medioevo, il lastricato costruito dai Romani, oggi visibile in alcuni tratti, cedette il passo ad una mulattiera.

Perché Via degli Dei?

Perché attraversa Monte Adone, Monzuno (da Mons Iovis, cioè monte di Giove), Monte Venere e Monte Luario, dal nome della Dea romana Lua: nomi di divinità pagane di epoca latina.

La Via si snoda tra Bologna e Firenze, passando per il Santuario della Beata Vergine di San Luca sul Colle della Guardia, Sasso Marconi, l’area protetta del Contrafforte Pliocenico ricca di fossili, Madonna dei Fornelli, il Passo della Futa, la Pieve di Sant’Agata, San Piero a Sieve e Fiesole.

 

Risorse utili per il tuo itinerario

Per tutti i dettagli sulle tappe, la storia e le curiosità su questo percorso millenario ritrovato, ti consigliamo di consultare il sito della Via degli Dei. Se invece vuoi conoscere le esperienze di altri escursionisti e seguire i loro consigli “pratici”, puoi seguire il gruppo Facebook LA VIA DEGLI DEI Da Bologna a Firenze e ritorno.

La Flaminia Militare, da Bononia ad Arretium

Secondo lo storico romano Tito Livio, nel 187 a.C. il Console Caio Flaminio fece costruire una strada che da Bononia portava ad Arretium attraverso gli Appennini. Questo percorso finì nell’oblio per molti secoli finché, alla fine degli anni ’70, fu riscoperto da due cittadini di Castel dell’Alpi che, studiando i testi antichi, ne dedussero che si trattasse della via Flaminia Militare voluta dal Console 2000 anni prima.

Il percorso di oggi si snoda su tratto lungo circa 20 km (che comprende solo una parte dell’antica via) ed è ancora possibile camminare sulle pietre posate dai Romani. La Flaminia Militare parte da Brento, nel Comune di Monzuno, e arriva sul Monte Bastione.

 

Risorse utili per il tuo itinerario

Vuoi saperne di più su questo percorso? Sul sito In viaggio sulla Flaminia Militare trovi la storia della riscoperta dell’antica via romana e i dettagli dell’itinerario.

Monte Bastione Infosasso
Sentiero Bregoli

Il Parco della Chiusa ed il Sentiero dei Bregoli

Il Sentiero dei Bregoli (o Brigoli o Breguàl) è un breve percorso che dal 1100 collega Casalecchio di Reno al Santuario della Beata Vergine di San Luca. Un tempo era via di preghiera dei fedeli diretti alla Basilica e dagli ‘20 del 1900 è un importante appuntamento per i credenti della zona che percorrono la Via Crucis fino alla cima del Colle della Guardia. Nel Medioevo era il percorso più rapido per raggiungere la Flaminia Militare evitando Bologna.

Nel corso dei secoli, il sentiero ha subìto alcune modifiche, ma i luoghi attraversati dai pellegrini restano gli stessi e “la gita di Pasquetta” ai Bregoli è ancora una tradizione molto sentita dai bolognesi.

Il percorso è piuttosto impegnativo perché si snoda in pendenza. Parte dalla chiesa di San  Martino, che si trova all’inizio del Parco della Chiusa (Parco Talòn per i bolognesi) e termina vicino alla Basilica di San Luca in via di Monte Albano. Camminando per i Bregoli puoi ammirare il “balzo della Pizzacchera”, un piccolo rio a lato del sentiero, il panorama su Casalecchio ed un rifugio antibomba che risale alla Seconda Guerra Mondiale.

Risorse utili per il tuo itinerario

Vuoi saperne di più su questo percorso? Sul sito Sentiero dei Bregoli  trovi informazioni e curiosità su questo itinerario.

La via della Cavera, l’antica strada medievale per i commerci con la Toscana

La Via della Cavera è l’antica strada che costeggia la riva destra del fiume Reno, costruita nel 1262 per i commerci da e verso Pisa e Pistoia. In passato fu una direttrice importante per gli scambi con la Toscana e fu una via di collegamento fondamentale per l’economia del territorio. Di qui passavano i blocchi di selenite e gesso estratti dalle “cavere”, cioè le cave costruite lungo il suo percorso, fra la Ca’ Bianca e il borgo di Gesso, oggi noto come borgo dei Gessaroli.

A partire dal XV secolo e poi con l’apertura della via Porrettana, che si trova sull’altra sponda del fiume Reno, la via della Cavera è stata progressivamente abbandonata e quasi dimenticata.

Oggi collega Casalecchio di Reno a Sasso Marconi, parte da Via Panoramica a Casalecchio, attraversa l’Oasi Naturale di San Gherardo, l’antico borgo di Palazzo De’ Rossi ed il Ponte di Vizzano.

 

Risorse utili per il tuo itinerario

Sul sito Sentiero dei Bregoli, nella sezione dedicata alla via della Cavera, trovi la storia e le alterne vicende di questa via secolare.

Sentiero Valle Reno Bologna

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